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Recensione : Storia di una ladra di libri di Markus Zusak

cover storia di una ladra di libriù

 

Titolo: Storia di una ladra di libri
Titolo originale : The Book Thief
Autore: Markus Zusak
Traduttore : G.M .Giuchese
Casa editrice : Frassinelli
Genere :  Narrativa Contenporanea
Illustratore : T.White
Formato : Ebook/ Cartaceo
Prezzo :€  16,90
Data d’uscita: 25 Febbraio 2014

Trama

Germania, 1939. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel scorge un libriccino nascosto nella neve e lo ruba. Comincia così la storia di una piccola ladra e del suo amore per i libri, che diventano un talismano contro l’orrore che la circonda. Per salvarli, è pronta a strapparli ai roghi nazisti o a sottrarli dalla biblioteca della moglie del sindaco. Ma quando la famiglia putativa di Liesel accoglie un ebreo in cantina, tutto cambia: il mondo della ragazzina diventa all’improvviso più piccolo. E, al contempo, più vasto

Recensore :

emanuela 1

Il sorprendente romanzo di Markus Zusak “Storia di una ladra di libri” ci lascia piacevolmente colpiti e incantati. Un libro dal quale una volta catturati non si riesce più a liberarsi. Una storia delicata e struggente che ci rimarrà dentro.

La protagonista è Liesel Meminger e la sua vita negli anni più bui della Storia umana: gli anni del Nazismo, in quella Germania che, entusiasta, si stringe attorno al suo Führer. La narrazione mai pesante, si dipana, in maniera elegante negli anni della fanciullezza di Liesel attraverso una voce narrante di inaspettata bonarietà: la Morte.

“Prima i colori. Poi gli esseri umani. E’ così che di solito vedo le cose. O almeno ci provo”

La nostra interlocutrice incontra per la prima volta la ragazzina al funerale del fratellino e la scorge a trovare e portare via un libretto semisepolto dalla neve. Questo primo “furto” sancirà in maniera inequivocabile il grande amore per il libri e le parole della nostra protagonista.

“A volte arrivo troppo presto. Mi precipito, ma qualcuno si aggrappa alla vita più a lungo del previsto”

L’Io narrante, la Morte, mostra in maniera inequivocabile la benevolenza che Liesel le suscita. Il suo occhio attento la seguirà nel lungo percorso di vita, che la vedrà temeraria “salvatrice” di libri in pericolo, arrivando addirittura a strappare dai roghi della censura alcuni testi.
Dopo aver imparato a leggere con l’aiuto del padre adottivo, i libri e le parole diventano per la ragazzina la fuga dall’orrore che la circonda. Così si svolge l’infanzia e l’adolescenza di Liesel, che vivrà sulla sua pelle il dolore di un tempo insensato e folle che rappresenta il punto più basso della storia del genere umano.
Un libro delicato, bello, intenso, che non si dimentica, perché Liesel rappresenta la purezza inattaccabile in un mondo che ha mostrato con ferocia tutti i suoi orrori.

Voto :

5 stelle

 

Editing: 

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